Una raccolta poetica costruita attorno al motivo dei legami famigliari. Un viaggio interiore in cinque sequenze, in cui si rincorrono suggestioni che scivolano una nell’altra, affrontando i temi dei rapporti generazionali, della malattia, della frustrazione, della vita coniugale e dell’amore carnale.
Giovanni è un poeta che con grande umiltà sa essere operatore del dubbio e ha nei suoi versi il coraggio e l'onestà di avvalersi senza alcun accomodamento di parole che arrivano come spine nel fianco. Scrive poesie non per trasformare la vita in letteratura. Scrive per portare la vita nella letteratura e la letteratura nella vita (Nicola Vacca).
Giovanni Peli (Brescia, 1978) è musicista, scrittore, bibliotecario per la Cooperativa Zeroventi, editore per Lamantica. Tra le molte opere pubblicate ricordiamo i testi poetici Onore ai vivi (autoprodotto, 2018), Babilonia non dà frutti (Eretica, 2017), Albicocca e altre poesie (Sigismundus, 2016); il romanzo Il candore (Oèdipus, 2016); i dischi cantautorali Sette giorni (autoprodotto, 2019) e Gli altri mai (Ritmo&Blu, 2016). Ha scritto anche testi per bambini e libretti d’opera.